Carissimo don Carmelo,
amico, fratello, nonché amato pastore, qualche giorno fa abbiamo ricevuto l’ufficialità della notizia della tua partenza e oggi, con gli occhi pieni di lacrime, ma con il cuore gonfio di gratitudine, ti porgo il saluto
affettuoso a nome di questa comunità che per 9 ricchissimi anni hai guidato con zelo e dedizione.
Sembra ieri quel pomeriggio del 2 giugno di 9 anni fa, quando facesti l’ingresso in Santa Maria nella veste di parroco. Difficilmente potremo dimenticare le tue parole di quel primo giorno: “Via amo già immensamente e non avrò pace finchè non avrò annunciato il Vangelo anche al più lontano tra voi!”
Ripercorrendo le tappe del tuo apostolato sulla nostra terra non possiamo non ringraziare il Signore per le innumerevoli grazie che ha voluto elargire tramite il suo servo!
Grazie anzitutto per le missioni parrocchiali. Quante anime si sono avvicinate a Gesù sotto quelle tende piantate lungo le strade…
Grazie per il progetto che hai fermamente voluto e realizzato della cappella di Adorazione Eucaristica…
Grazie per come ci hai fatto innamorare della Parola con i tuoi incontri di studio biblico…
E ancora grazie per il tuo amore per i poveri, i più bisognosi e gli ammalati…
Grazie per il sostegno e per il coraggio che ci hai dato durante il difficile momento della pandemia, soprattutto per non aver avallato mai, nemmeno per un secondo, la tesi per cui ascoltare la Santa Messa in TV andasse bene ugualmente…
Grazie per la cura che hai avuto per i nostri locali, per tutti gli oggetti liturgici e per ogni altro tesoro custodito nelle nostre chiese…
Grazie per ogni testimonianza che hai voluto ascoltassimo: penso certamente ai personaggi “ famosi” che hai invitato come Claudia Koll e Beatrice Fazi, ma anche ai tuoi parrocchiani che sono venuti più volte dalla Sicilia per raccontarci il loro incontro con Gesù …
Grazie per ogni singola confessione ascoltata, per ogni indicazione di direzione spirituale offerta, grazie per averci consolati, incoraggiati, rimproverati, amati, guidati, corretti…
Grazie per l’accoglienza che hai riservato alle famiglie fuggite dalla guerra in Ucraina, per noi è stata una bellissima testimonianza di fede e di amore fraterno…
Grazie per con hai amato don Claudio, per come siete stati uniti alla guida del gregge che vi è stato affidato…
Grazie perché sappiamo che, se non fosse stato per i tuoi problemi di salute, non avresti mai chiesto di far ritorno nella tua terra e già saresti a lavoro come un fiume in piena per programmare il nuovo anno pastorale…
Grazie perché sappiamo che, quando sarai al sole caldo della tua amata Sicilia, ripenserai alla verde e fresca collina di San Vito e farai salire al cielo una preghiera continua per noi e saremo sempre uniti nel nome del
Signore…
Mentre sceglievo le parole con cui porgerti il saluto della comunità, ho cercato degli aggettivi con cui descriverti… Ne sono venuti in mente diversi.
Primo fra tutti, certamente, MISSIONARIO… hai tirato su una parrocchia davvero in uscita.
SEVERO…sulle questioni di verità non si discute.
DETERMINATO…quando ti metti in testa una cosa non c’ nulla che ti fermi.
ESIGENTE…sulle cose di Dio non si scende a compromessi.
ATTENTO…ad ogni minimo particolare.
INNAMORATO…della tua vocazione e della comunità.
OBBEDIENTE …alla santa madre Chiesa.
SILENZIOSO…sempre in ascolto della voce del Signore.
Sei stato un padre, un pastore, un amico, un fratello. Quanta umiltà, quanta semplicità, quanta generosità, quanto amore hai riversato su di noi!
Hai ascoltato tutte le nostre richieste, ci hai svezzati, ci hai cresciuti e ora siamo pronti a spiccare il volo perché ci hai dato gli strumenti per camminare con le nostre gambe e le coordinate per seguire la rotta!
…Certo, ci mancheranno quelle omelie piene di passione e di amore, le Adorazioni Eucaristiche Comunitarie, quel modo così perfetto di organizzare tutto con l’amore e l’attenzione ai minimi particolari, quella serietà nella direzione spirituale, quella esigenza di solennità in ogni singola celebrazione, quella premura per tutti e per ciascuno di noi.
Questo e tanto altro ci mancherà. Immensamente. Ma tenteremo con tutte le nostre forze di seguire quella grande orma del tuo piccolo piede.
Difenderemo in ogni modo l’Adorazione Eucaristica.
Continueremo a seguire la rotta. Cercheremo sempre di renderti orgoglioso di questa comunità che hai
tirato su con pazienza e con amore. Prima di salutarti, carissimo don Carmelo, un’ultima cosa: a nome del tuo
popolo, ti chiedo scusa, se qualche volta non abbiamo ascoltato la tua voce di pastore, se è capitato qualche piccolo scontro o qualche tensione, se abbiamo avuto qualche mancanza nei tuoi confronti, se non siamo stati
sempre una comunità all’altezza della grande guida che il Signore ci ha messo dinanzi. Per tutto questo ti chiediamo perdono, sappi che ti abbiamo sempre amato immensamente e che, con il tuo passaggio, hai segnato la storia del popolo di San Vito!
Ecco…siamo pronti a separarci da te (…si fa per dire…) con gli occhi pieni di lacrime ma con il cuore gonfio di gratitudine.
9 anni, ed è giunto il momento di salutarci. Arrivederci don Carmelo, e, a nome di questa comunità grazie con il cuore per quello che hai fatto per tutti e per ciascuno di noi.